4 modi per proteggere le foto del blog

Paura di farsi rubare le foto del blog? Tranquilli, qualche arma di difesa esiste: 4 modi per sentirsi più sereni dopo la pubblicazione di un post.

  • 4 modi per proteggere le foto del blog

Quando si pubblica un blog, la prima preoccupazione è di proteggere il contenuto creato.  Articoli e foto, nella maggior parte dei casi, sono una creazione autentica e personale a cui noi blogger teniamo molto. Come impedire, quindi, che tutto il nostro lavoro venga rubato con un clic?

Per quanto riguarda il testo, non ci sono molte cose da fare. Chiunque potrebbe copiarlo o riformularlo a piacere, ma non è neanche così grave, se ve ne accorgete, potete obbligare la persona a eliminare il post (per cercare il contenuto duplicato nel web usate siteliner), se invece ne rimanete all’oscuro, pensate che comunque potranno anche copiarvi un post, ma non posso copiarvi lo stile: le idee le avete voi, possono copiare un articolo ma non possono entrarvi nella testa. 

Per quanto riguarda le foto, invece, il furto può risultare più fastidioso, perché il ladro poi detiene un vero e proprio file che riutilizza come vuole, modificandolo o, ancor  peggio, usandolo a scopi commerciali. Per difendere la proprietà delle vostre foto, ho selezionato 4 modi che io stessa utilizzo e che sono fondamentali quando si lavora con la fotografia.  

NB: la firma o il logo del sito sulla foto sono brutti e non servono a niente, possono tranquillamente essere eliminati in due secondi con Photoshop. Dimenticali! In più, se non siete professionisti riconosciuti o un’agenzia, beh, risulta anche un po’ arrogante.

Blocco tasto destro del mouse

blocco tasto destro del mouse

Inizio con il più intuitivo ma anche il meno utile: il blocco del tasto destro. Diciamo che è più un modo per dissuadere l’eventuale copione. Ovviamente è molto più semplice fare copia/incolla e scarica immagine, piuttosto che ricopiare di sana pianta ogni parola dell’articolo. Di fronte a questo blocco i malfattori potrebbero certamente andare a cercare il loro bottino altrove, la pigrizia è più forte di qualsiasi tentazione.

Il blocco del mouse, però, può essere fastidioso per il lettore del blog che magari vuole semplicemente aprire un link in un’altra scheda, o aprire diversi articoli sul browser, o salvarsi delle indicazioni sulle note del telefono, ecc. Io stessa quando lo trovo sugli altri siti non lo sopporto e, infatti, nel mio blog l’ho usato solo all’inizio e poi l’ho tolto. Inoltre le vostre foto potrebbero trovarsi nella ricerca di Google immagini ed essere scaricate ugualmente.

In ogni caso, per attivarlo esistono diversi plugin che potete scaricare in base alla piattaforma che usate.

Copyright/ Metadati IPTC

proteggere contenuti nel web con il copyright

Il copyright sulla foto non è la firma in basso a destra con font discutibili, ma si tratta dei Metadati IPTC.

Ogni foto porta già nel momento dello scatto diverse informazioni sulla sua creazione, i dati Exif, tra questi alcune macchine fotografiche permettono di inserire il copyright in fase di scatto. I Metadati IPTC, invece, vengono inseriti successivamente dal fotografo tramite i programmi di fotoritocco. Il programma che utilizzo io per inserirli è Adobe Bridge. La procedura è molto semplice: selezionate la foto sulla quale volete operare (se ne avete molte, potete selezionarle tutte e inserire gli stessi metadati con un’unica operazione); una volta selezionate le foto,  sulla destra trovate la sezione Metadati con ulteriori sotto sezioni. Quella che a noi interessa è IPTC CORE. I campi fondamentali da compilare sono: Creatore; Creatore/processo; Creatore e-mail; Nota copyright, dove scriverete “tutti i diritti riservati”, e infine su stato del copyright, selezionate “coperto da copyright”. In aggiunta potete inserire il titolo, la città, il paese.

Se come me avete un blog su wordpress, nella sezione media c’è la possibilità di inserire il copyright per ogni foto, non so a quanto a serva, ma io mi premuro di scriverci il mio nome 🙂

Watermark per proteggere le tue foto

proteggere le foto del blog col watermark

Il watermark è un’altra soluzione interessante. Come si mette il watermark? Si tratta di piazzare la propria firma sull’intera foto o di ripeterla più volte fino a coprire interamente la foto col proprio nome, in modo da dire: è mia! è mia! è mia! Questa foto l’ho fatta io! Ovvio, il risultato è orribile, infatti, il passo successivo è quello di rendere l’obbrobrio trasparente. Se qualcuno vi ruba le vostre immagini, il watermark vi permetterà di dimostrarne la proprietà, facendo riemergere la firma sulla superficie. 

Per inserire il watermark ci si può avvalere dei programmi di fotoritocco, in questo caso, però, la procedura potrebbe risultare più lunga e complicata per chi non li usa abitualmente, soprattutto se si hanno molte foto. 

Esiste, invece, un programma che vi permette di mettere con tutta facilità il vostro watermark su tutte le foto di cui avete bisogno, si chiama Visual Watermark . Dal sito avete la possibilità di scaricare la prova gratuita, altrimenti potete acquistare il piano base per soli 20 euro.

Ridimensionare l’immagine

proteggere-foto-blog-ridimensionare

Un ultimo metodo per proteggere le foto del blog, e anche uno tra i più efficaci, è quello di caricare foto ridimensionate e di bassa qualità.  A parte che questo dovreste farlo a priori per non appesantire il sito, una procedura di questo tipo impedirà qualsiasi genere di appropriazione della foto. Certo, la foto potrà essere usata da qualche parte nel web, ma non potrà essere modificata (se non con scarsi risultati) né stampata.

Anche in questo caso, potete usare direttamente i programmi di fotoritocco (scelta consigliata), oppure il programma IrfanView64, scaricabile dal web. IrfanCiew64 vi permetterà di comprimere le vostre foto, ma non sempre con ottimi risultati. È molto più semplice agire direttamente su ogni foto al momento del salvataggio. 

Conclusione

Spero che l’articolo sia stato utile e che queste quattro soluzioni possano esservi d’aiuto. Se conoscete altri metodi per proteggere le foto del blog o avete delle precisazioni da fare, suggeritemele pure nei commenti.

Per il resto, non roviniamoci la vita con troppe paranoie. 

Anna

6 commenti
  1. Babi| Wanderlust in Travel
    Babi| Wanderlust in Travel dice:

    ho trovato questo articolo decisamente interessante, soprattutto perchè ultimamente leggo molto di persone che hanno testi e immagini copiate qua e là.
    Anche se vedo molto difficile riuscire a bloccare queste pratiche abusive, perchè ci sono vari metodi di aggirare questi metodi….
    Detto ciò, ottimi spunti!

    Rispondi
    • Anna
      Anna dice:

      Grazie. Già, purtroppo, impedire totalmente queste pratiche è difficile, ma cercare di arginarle un po’ ci rende più sereni :-),anche se non serve a molto

      Rispondi
  2. Silvia The Food Traveler
    Silvia The Food Traveler dice:

    Finora non mi è mai successo con le foto (non che io sappia, almeno), ma mi è capitato con il testo di un articolo completamente copiato. Si trattava di un post scritto insieme a un’amica blogger e pubblicato sul suo blog, e l’unica differenza rispetto all’originale è che non era più in prima persona, tutto lì. E per di più da un sito abbastanza noto! Dopo più mail da parte mia e della collega, hanno “accettato” – bontà loro – di citarci come autrice, dando come sempre la colpa al “povero stagista” che aveva fatto copia e incolla senza accorgersene…

    Rispondi
    • Anna
      Anna dice:

      Va beh, ma io mi chiedo con che coraggio facciano una cosa del genere, voglio dire, una volta scoperti dovrebbero vergognarsi, altro che colpa allo stagista. Comunque, il “fatto copia e incolla senza accorgersene” è la parte migliore: posseduto dal mouse 😀

      Rispondi
  3. Sara
    Sara dice:

    Sicuramente il problema del furto di immagini è molto sentito, io per proteggere il blog, a parte avere i dati EXIF correttamente compilati dalla fotocamera, carico alla minima risoluzione possibile per la visualizzazione. Loghi, scritte e simili sulle foto mi danno molto fastidio, mentre disabilitare il tasto destro mi sembra un disagio per i lettori.
    Per il resto grazie per avermi fatto conoscere Siteliner, molto utile!

    Rispondi

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