Il Museo della Rivoluzione Francese

Il museo delle Rivoluzione francese si trova nel Castello di Vizille, in Isère.

  • museo della rivoluzione francese

In molti si chiederanno come mai il museo della Rivoluzione francese si trovi a Vizille (non io, sia chiaro, era tutto assolutamente lucidissimo nella mia testa, sanculotti e co.), quindi riprendiamo i nostri libri di storia e facciamo un breve ripasso. 

Vizille, in particolare il castello di Vizille, fu il luogo che ospitò il primo grande evento all’origine della Rivoluzione francese. Il castello apparteneva a Claude Périer, un industriale francese partigiano dell’abolizione dei privilegi della nobiltà e sostenitore della creazione di un nuovo ordine sociale. Sarà lui ad accogliere nella sua dimora, il 21 luglio del 1788,  la famosa assemblea dei tre ordini del delfinato, che vide notabili, borghesi e giuristi (in tutto 50 preti, 165 nobili e 276 rappresentanti del terzo stato), riunirsi per definire un nuovo ordine politico e mettere in discussione il potere del re.

L’assemblea fu conseguenza della famosa rivolta di Grenoble, scoppiata a causa dell’ennesimo aumento dei generi alimentari,  che prese poi il nome di Giornata des Tuiles (giornata delle tegole).  Il movimento fu fin da subito controllato dalla borghesia, che non esitò un istante per reclamare gli stati generali del regno. Il re non diede il consenso all’iniziativa, ma la tollerò a patto che l’assemblea si riunisse à più di tre leghe da Grenoble. Da qui partí il movimento rivoluzionario che poi si diffonderà in tutta la Francia.

Museo della Rivoluzione Francese

Il museo della Rivoluzione francese è inserito in un magnifico parco di cento ettari di terreno, nel quale, durante il mese di luglio, viene organizzato uno spettacolo dedicato alla Rivoluzione.

Il parco è attraversato da un grande canale d’acqua che alimenta le varie fontane decorative. Vi è anche un magnifico roseto e molti alberi rari. Una parte del giardino è dedicata alla riserva degli animali, possiamo trovare cigni, oche, aironi, cervi, daini. 

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Collezione del Museo della Rivoluzione Francese

La caratteristica principale del museo della Rivoluzione francese la si ritrova, parafrasando il sito, “nella volontà di descrivere questo momento storico attraverso e a partire dalle opere d’arte. Cercando di comprendere la mentalità delle persone dell’epoca” e quindi questa fase storica così importante per la storia dell’Europa.

Troviamo una collezione unica che comprende sculture, pitture e arti decorative del periodo rivoluzionario.

La prima sala ci accoglie con una bellissima collezione di ceramiche decorate con motivi rivoluzionari, a scopo propagandistico. Nelle altre stanze, troviamo opere di grande formato rappresentative della rivoluzione e opere prodotte durante il periodo rivoluzionario. Ma la sala forse più interessante è quella dedicata alla presa della Bastiglia, dove troviamo le armi usate durante la Rivoluzione, una riproduzione della Bastiglia realizzata con le macerie della stessa, e infine delle pietre originali della Bastiglia.

Oltre alle opere d’arte relative alla Rivoluzione, vi è anche la stanza della Biblioteca di Perier e la Sala di Psiche, una sala decorata con carta da parati panoramica, realizzata nel 1924.

Conclusione

La visita al museo della Rivoluzione francese può tranquillamente essere associata con la visita al Jardin des Fontaines pétrifiantes, essendo i due siti poco distanti tra loro. Ma potete anche semplicemente approfittare delle camminate nel Parco regionale del Vercors con i suoi magnifici paesaggi.

Buona visita. 

Anna

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