Savoie

Abbaye d’Hautecombe et le Moulin de Chanaz

La regione Auvergne Rhône Alpes è ricca di magnifici posti da visitare, tra questi la Savoie è sicuramente tra i primi. Quasi completamente territorio di montagna saprà stupirvi con i suoi laghi, le sue grandi vallate, ma anche con i suoi piccoli paesini, le riviere e i monumenti storici.

La regione Auvergne Rhône Alpes è ricca di magnifici posti da visitare, tra questi la Savoie è sicuramente tra i primi. Quasi completamente territorio di montagna saprà stupirvi con i suoi laghi, le sue grandi vallate, ma anche con i suoi piccoli paesini, le riviere e i monumenti storici.

In questo articolo vi parlerò dell’Abbaye d’Hautecombe e del Moulin de Chanaz. Entrambi si trovano nel lato occidentale del lago del Bourget (quindi più vicini a Lione) e si possono tranquillamente visitare in mezza giornata.

L’Abbaye d’Hautecombe è stata fondata nel XII secolo da una comunità cistercense. Fin da subito divenne meta prediletta dalla famiglia Savoia. Umberto III di Savoia la scelse come luogo di sepoltura dando inizio a una tradizione che fece poi dell’abbazia e in particolare della chiesa il mausoleo della famiglia stessa fino ad accogliere nel 1983 l’ultimo re d’Italia, Umberto II.

Con la rivoluzione francese, l’abbazia perdette la sua funzione spirituale per essere trasformata in una fabbrica di maioliche. Col passare del tempo e la manutenzione quasi inesistente divenne presto una rovina.

Sarà Carlo Felice di Savoia ad operare alla sua restaurazione, addolorato dallo stato in cui si trovava un luogo caro alla sua famiglia. Assegnò l’incarico all’architetto italiano Ernesto Melano, che attuerà una ricostruzione in stile neogotico fiammeggiante. Occupata successivamente da una comunità di benedettini, oggi l’abbazia accoglie la comunità del Chemin neuf, originaria di Lione e dalla quale “Montée du Chemin Neuf” prende il nome.

L’abbazia purtroppo non è visitabile, le uniche zone accessibili sono la chiesa e un piccolo oratorio. La chiesa merita di essere visitata, tra le opere all’interno potete ammirare una magnifica scultura di Giovanni Albertoni rappresentante Marie-Christine de Bourbon-Siciles. Le tre figure della scultura sono ricavate da un unico blocco di marmo e valsero all’artista sette anni di lavoro.

La visita alla chiesa costa 3.50 euro, inclusa nel prezzo c’è un’audioguida davvero esauriente. Le visite seguono degli orari precisi che potete consultare sul sito, il martedì è chiuso. Oltre alla chiesa, potete approfittare del giardino esteriore, del ristorante con vista lago e di una mostra gratuita sul ducato di Savoia. Il luogo è talmente sereno che merita davvero una visita, se non altro per fare semplicemente un tour intorno al Bourget, il lago naturale più grande della Francia.

Il fatto che l’abbazia non sia visitabile renderà la vostra visita davvero veloce, così da poter avere il tempo di fare tappa al villaggio di Chanaz (a 6km dall’Abbazia) e visitarne l’antico mulino, produttore di olio di noci e nocciole. La strada per raggiungerlo è lungo la riviera del Rhône. Il paesaggio che attraverserete vi sembrerà l’illustrazione di una fiaba con le sue graziose case in pietra adorne di fiori che si affacciano sul fiume, e i ponticelli e le barche a remi.

Una volta arrivati a Chanaz la prima cosa da fare è cercare un parcheggio, ormai lo sappiamo, in alta stagione e nei weekend  i turisti straripano come fiumi in piena. In questo caso, a Chanaz hanno ben pensato di posizionare il parcheggio fuori dalla città, al costo di un euro.

Il mulino si trova nella parte alta della città. La sua costruzione risale al 1868, dopo 40 anni d’abbandono è stato completamente rimesso in funzione ed oggi lavora al ritmo di una volta. Le visite sono gratuite e il mugnaio vi darà tutte le spiegazioni sul mulino e sulla produzione dell’olio, rispondendo con precisione a ogni vostra domanda.

Appena entrati, il profumo di noci vi invaderà completamente, vi sfido a non comprare qualche prodotto: olio, confiture, mostarde, tortini, lie (il residuo della spremitura ad olio, utilizzato per preparare torte). I prezzi sono decisamente abbordabili, per una confiture de noisette, 5,20 euro.

A Chanaz, oltre al mulino, potete godere di una passeggiata tra le casette di questo antico villaggio e addentrarvi nella via dei commercianti d’artigianato, dove troverete la cioccolateria de Chautagne, una cioccolateria completamente artigianale (quella arancione, non la catena marketing a lato).

Nella cittadina, troverete anche un museo gallo romano, L’atelier des Sales gosses, un atelier artistico su una barca, e un simpatico brocante dall’aria un po’ hipster.

Conclusione

Di cose da fare e vedere ce ne sono tante, il lago è veramente grande e propone attività di vario genere. Se vi resta tempo andate a farvi un tuffo ammirando le montagne che dal lago si stagliano all’orizzonte.

Buon weekend

Anna

2 commenti
  1. Serena Proietti Colonna
    Serena Proietti Colonna dice:

    Ciao, mentre leggevo il tuo articolo e osservavo le foto pensavo: “sembra proprio un posto molto sereno” e mi sono poi ritrovata a leggere che è così. Le montagne e le meraviglie che ci sono infondono sempre del vero benessere! Da mettere in lista questa regione 🙂

    Rispondi

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